localizzazione | Basilica Palladiana, Vicenza
curatore | G. Beltramini, F. Capelletti
destinazione | allestimento
prestazione | Progetto definitivo/esecutivo e D.L.
progettazione | Arch. A. Ravalli
gruppo di lavoro | S. Pelliconi, M. Crestani
info | Progetto di allestimento museale temporaneo


La Basilica Palladiana di Vicenza ospita l’evento ideato e promosso dal Comune di Vicenza con la co-organizzazione di Intesa Sanpaolo e curato da Guido Beltramini. L’esposizione cerca un dialogo attraverso i secoli fra tre artisti sul concetto di natura, declinato in un elemento essenziale e prezioso, alla base della vita umana: l’acqua.
Con una installazione site-specific, Gianandrea Gazzola trasferisce le onde sonore dall’aria all’acqua in una grande vasca quadrata e, attraverso uno stupefacente artificio visivo, le proietta su grandi teli. L’opera entra in dialogo sia con l’architettura che la contiene e i suoi principi costruttivi, sia con tre straordinari disegni di Leonardo da Vinci, provenienti dal celebre Codice Atlantico contenuti nella grande teca. Leonardo annota riflessioni personali intrecciate a schemi scientifici e ci porta a riflesse su come la Natura sia tanto buona madre quanto crudele matrigna. Questo ci rammenta il terzo capolavoro da scoprire e che conclude il percorso espositivo: l’opera di Jacopo da Ponte, detto il Bassano, L’alluvione del Colmeda.
Con l’esposizione di queste prestigiose opere viene offerta alla comunità e ai turisti una nuova preziosa esperienza culturale all’interno del simbolo della città, la Basilica Palladiana.