FRANCESCO BERTOS E LA CADUTA DEGLI ANGELI RIBELLI . 2024

Il progetto allestitivo nasce da un’analisi del progetto scientifico proposto dai curatori ma, allo stesso tempo, cerca di dare rilievo al contesto storico del palazzo e alla collezione museale al suo interno.
S’intende liberare laddove possibile, le stanze da importanti ingombri e partizioni superflue e prive di rilevanza storica, restituendo la morfologia interna.
Il percorso inizia dal Salone Apollo, dove si trova un primo arredo introduttivo alla mostra che funge da soglia e ci accompagna all’interno della prima sala. Un percorso continuo che si sviluppa attraverso le sale del palazzo e si dirama fino alla sala museale Galleria dei Quadri dove è esposta l’opera di Bertos, La caduta degli angeli ribelli, punto focale dell’esposizione.
I diversi momenti si articolano in una narrazione cronologicamente lineare e tematicamente articolata. Seguendo il percorso espositivo espositivo si entra nell’ala sinistra del palazzo e si attraversano le due sale che contengono la collezione permanente: Sala degli Stemmi e Sala dei Fauni dove vengono posizionate due teche per creare una continuità con il percorso della mostra temporanea: quella riguardante ”la Bottega” posizionata nella sala dedicata a Longhi e una teca contenente Giove che fulmina i giganti e funge da introduzione all’ultima sezione ”L’iconografia” e culmina poi nella sala dedicata alla scultura di Bertos.