localizzazione | Is Mortorius, Quarto S. Elena
committente | agenzia regionale conservatoria coste
destinazione | terziario
superficie | 7,8 ha
prestazione | progetto preliminare
progettazione | Arch. A. Ravalli, daniela moderini, federica orrù
gruppo di lavoro | assisi.crispino.milani.pelliconi
info | concorso di idee per la riqualificazione del compendio costiero di Is Mortorius


La posizione di Is Mortorius risulta vocata, già dal preistorico fino ai giorni nostri, ad un ruolo di avamposto di osservazione del lungomare e comunicazione sia con altri punti di controllo similari, sia verso l’interno. L’evidente congruenza tra geomorfologia e sistema insediativo, sempre confermata nel passato remoto ha attraversato un periodo di amnesia nel passato recente con conseguente perdita di senso con l’applicazione di logiche prevalentemente insediative tese all’occupazione del suolo senza comprenderne regole ed equilibri, e dagli esiti riscontrabili nelle cronache che quotidianamente segnalano disastri idrogeologici in luoghi recentemente costruiti.Il programma generale prevede una rilettura delle corrette modalità di comprensione ed interpretazione del territorio secondo tre principali tematiche in declinazione della lettura geomorfologica: risorsa archeologica, difesa del territorio, albergo diffuso…Nel compendio di Is mortorius sono presenti i resti dell’ex tonnara di Is Mortorius, attiva sino alla seconda metà sec. XIX. I fabbricati sono diroccati, di forme semplici e dimensioni contenute, realizzati con materiali misti e terra cruda (ladiri), di grande fascino per posizione e proporzioni. La proposta prevede di coniugare l’appetibilità del sito con attività che contribuiscano alla sua valorizzazione, rivolte verso un turismo non indifferente alle risorse culturali ed ambientali e alla comunità sarda residente. Il progetto recupera i piccoli edifici componenti l’ex tonnara ad uso pubblico e ricettivo-specialistico, cioè prevalentemente dedicati ad attività culturali come campagne di scavo archeologico e manutenzione dei siti, archeologia subacquea, ma anche convegni di studio, alta formazione, workshop.