localizzazione |Bologna
committente | Comune di Villafranca di Verona
destinazione | Offerta metodologica
prestazione | progetto definitivo, esecutivo e D.L.
progettazione | Arch. A. Ravalli, Ciclostile Architettura srl
gruppo di lavoro | S. Pelliconi
info | Interventi di riqualificazione e recupero di immobili dell’ex Mercato
San Donato da adibire a spazi comuni per attività di inclusione ed
innovazione sociale.


L’area oggetto del bando è cruciale all’interno del sistema città di Bologna, rappresenta uno snodo tra il centro ed una prima periferia. Il nostro intervento ha dunque l’ambizione di rappresentare una dotazione con un forte carattere identitario per questa parte di città, non solo un mercato/centro culturale ma un dispositivo in grado di accogliere le energie del territorio e restituirle rinnovate in un sistema di tipo olistico. Il risultato è un edificio flessibile che possa, ad oggi, servire al meglio alle necessità dell’Associazione Senzaspine ma che in futuro si in grado di essere riconfigurato a seconda delle necessità. L’edificio nella sua distribuzione interna e configurazione morfologica segue dunque le logiche urbane per sfruttare al massimo le potenzialità già esistenti ed innescare nuove sinergie. La logica progettuale è quella di riscoprire la struttura originaria valorizzando gli spazi presenti che hanno una configurazione razionale. L’accesso avviene dai due ingressi già presenti, quello principale a nord-ovest (sul grande terrazzo/foyer esterno) dotato di biglietteria e servizi ed inoltre vicino al collegamento verticale tra i due piani e quello secondario a nord-est (sulla piazza). La stecca nord-est che si affaccia sullo spazio pubblico è dotata di grandi vetrate ed ha la possibilità di un doppio affaccio con connotazione commerciale che rafforza l’idea di piazza ed al contempo consente un utilizzo armonico con lo spazio interno. Lo spazio centrale è arricchito con le opportune dotazioni tecnologiche e libero per le performance. La stecca di slot a sud-ovest ospita laboratori, spazi per la didattica e spazi di servizio alla zona centrale, mentre l’are a sud-est, dotata nella parte esterna un piazzale di carico/scarico, è previsto un magazzino/spazio di servizio a supporto del palco. Al piano interrato sono previsti gli spazi quali sale di registrazioni, sale prove, laboratori e spazi per la didattica. Parte del piano interrato viene fornita al grezzo per consentire all’Amministrazione di verificare nel corso del progetto quali siano le attività più opportune per occupare questi spazi.