localizzazione | Ferrara
committente | ferrara arte
destinazione | allestimento museale
superficie | 1000 mq
prestazione | progetto esecutivo e D.L.
progettazione | Arch. A. Ravalli
gruppo di lavoro | braschi.pelliconi
info | allestimento di spazi espositivi all’ interno del castello estense, Ferrara.


In seguito al sisma di maggio 2012 e alla conseguente inagibilità del Museo di Palazzo Massari, è stato deciso di allestire parte del patrimonio delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea all’interno dei locali del Castello Estense. Il decoro e la ricchezza parietale di questa parte del Castello costituiscono un imprescindibile punto di partenza nell’elaborare una soluzione di allestimento compatibile e allo stesso tempo non invasiva rispetto al contesto in cui si è chiamati ad operare. L’idea è quella di utilizzare un unico binario, capace di svolgere contemporaneamente la triplice funzione di: sostegno delle opere, binario elettrificato per l’illuminazione e sistema di sicurezza-antifurto. L’intervento è completamente reversibile e potrà essere ripristinata integralmente la situazione attuale al termine del periodo di allestimento della mostra. La possibilità di rispondere con un unico sistema alle tre necessità sopra evidenziate (sostegno, luce e sicurezza) permette di creare un allestimento meno invasivo ed impattante rispetto all’ambiente circostante, riducendo al minimo le interferenze tra quadri che ‘’galleggiano’’ sospesi senza toccare direttamente le pareti circostanti. È stato quindi necessario procedere alla realizzazione ad hoc su disegno di alcune strutture autoportanti in lamiera acidata montata su telaio in profili metallici e di teche in acciaio acidato e vetro stratificato extrachiaro destinate ad una corretta esposizione delle opere per ognuna delle tipologie selezionate. Tali strutture, realizzate su misura e secondo quanto stabilito nel progetto allegato, dovevano permettere una corretta e sicura esposizione delle opere senza però risultare invasive dal punto di vista estetico e strutturale, armonizzandosi quindi con il carattere monumentale del luogo ospitante.